Come scrivere un articolo SEO friendly per il blog

Nel mondo della scrittura SEO, c’è una linea sottile da tracciare: La linea che definisce il confine tra l’ ottimizzazione di un articolo per i motori di ricerca, ma senza andare troppo oltre.

Per avere successo su Google, dovete capire come ragionano i motori di ricerca.

Se non rispettate gli standard imposti da Google, non riuscirete a posizionarvi per le vostre query di ricerca e non otterrete traffico.

D’altro lato, però, se seguite troppo alla lettera le linee guida di mister G, poteste danneggiare la vostra usabilità e la leggibilità degli articoli. In questo caso, si rischia di perdere comunque traffico e, soprattutto, di essere penalizzati dai motori di ricerca.

Dividerò questo articolo in categorie principali illustrandovi diversi aspetti a cui dovreste prestare attenzione quando scrivete un articolo per il blog in ottica seo.

Sono tutte cose che dovete fare, ma con parsimonia ed attenzione.

Innanzitutto, cominciamo con i contenuti: In linea di massima, l’ ottimizzazione SEO sul vostro sito deve essere fatta su due aspetti: sui contenuti e sulla parte “tecnica” (Ad esempio, la velocità del sito e la compatibilità con i dispositivi mobili sono fattori importanti, ma non hanno nulla a che fare con i contenuti che scrivete)

Ottimizzazione SEO on-page per il blog

Ricerca di argomenti e parole chiave

Quando si cerca qualcosa su cui scrivere, si può cadere nella tentazione di cercare le parole chiave con più traffico.

Potete provarci, ma vi renderete subito conto che quelle parole chiave hanno anche una grande concorrenza e le vostre possibilità di posizionamento sono scarse (se non addirittura nulle).

Ci sono poi le parole chiave a bassa concorrenza, che hanno però volumi di ricerca molto bassi (vengono cercate solo una decina di volte al mese), quindi, anche se riuscissimo a posizionarci bene per queste, non servirebbero comunque a portare molto traffico al nostro blog.

miglioramento seo del sito web di un tour operator - grafico

Il trucco per trovare le parole chiave per scrivere un articolo SEO friendly, ovviamente, consiste nel trovare keywords che abbiano un volume di ricerca moderatamente alto e una concorrenza bassa: Una vera caccia al tesoro.

Man mano che il vostro sito crescerà e inizierete a diventare più “importanti”, potrete puntare alle parole chiave con una concorrenza più elevata e iniziare a posizionarvi anche per quei risultati di ricerca.

Attenzione ai duplicati

Quando elaboriamo nuove idee per i contenuti, è necessario prestare attenzione ai duplicati.

Copiare un contenuto parola per parola è, ovviamente, sbagliato. Se non si tratta di un contenuto originale, si tratta di plagio. Se invece si tratta di un vostro contenuto originale, può portare a una penalizzazione per contenuti duplicati.

Ciò che è più difficile da individuare (e più pericoloso per un sito web) sono proprio i contenuti duplicati anche in parte, perchè portano ad una cannibalizzazione delle parole chiave: Se scrivo un articolo dedicato alla link building, e poi ne scrivo un altro sempre sulla link building includendo il 90% dello stesso contenuto in entrambi, è piuttosto improbabile che entrambi gli articoli si classifichino bene.

Al contrario, i due articoli saranno “in lotta” tra loro per posizionarsi su Google con le stesse porzioni di testo che includono gli stessi termini e parole chiave. Il risultato? Un disastro.

Utilizzo delle parole chiave

Avete trovato una parola chiave che fa al caso vostro e dovete usarla in un articolo che dovete scrivere.

Se la userete troppo spesso, incorrete sicuramente in problemi di keyword stuffing. Se non la usate abbastanza, è possibile che Google abbia difficoltà a capire di cosa parla il vostro contenuto e non lo classifichi di conseguenza.

Si sente parlare spesso di densità di parole chiave, che era un fattore di ranking piuttosto importante una decina di anni fa, ma non credo sia più rilevante.

Scrivete in modo naturale, usando la vostra parola chiave un paio di volte e includendo anche le sue varianti. Non dovrebbe essere difficile, perché se scrivete dell’argomento, vi verrà naturale introdurre quella parola chiave nel testo.

In pratica, tutto ciò che dovete fare è assicurarvi di utilizzare la parola chiave nel titolo dell’articolo, nel meta title e nella meta description, e un paio di volte qua e là nel contenuto. Oltre a questo, scrivete in modo naturale sull’argomento: essere informativi è molto più importante.

Lunghezza degli articoli

Un aspetto della SEO che non viene spesso discusso direttamente è la lunghezza degli articoli del blog. C’è chi dice che bisogna scrivere almeno 2.000-2.500 parole perchè un articolo si posizioni bene, ma alla fine non è sempre vero.

In generale, sembra che gli articoli più lunghi abbiano un posizionamento migliore, ma solo perché hanno più “spazio” per trattare gli argomenti in modo approfondito e dettagliato.

Guardate sempre la SERP e analizzate i risultati delle prime posizioni per la parola chiave su cui volete posizionarvi. Ci sono dei casi in cui anche dei testi di 500 parole sono sufficienti per raggiungere in fretta le prime posizioni.

Alla fine, un articolo del blog deve essere lungo il necessario per coprire un determinato argomento nel dettaglio, ma senza annoiare.

Utilizzo dei link

Ogni articolo dovrebbe avere dei link all’interno del contenuto. Alcuni articoli possono posizionarsi bene e cavarsela con soli 2-3 link, mentre altri finiscono per diventare delle gigantesche directory di link piene di risorse. 

Logicamente, più approfondisco un argomento nel mio articolo, meno senso ha linkare altri articoli che coprono lo stesso argomento, anche se in maniera più specifica. 

Se avete scritto degli articoli completi ed esaustivi su un certo argomento, è inutile ripetere paragrafi in altri articoli: Vi basterà aggiungere un collegamento al post specifico e via!

A proposito, puoi approfondire l’argomento leggendo il nostro articolo che parla di link interni!

Per quanto riguarda i link esterni, assicuratevi di controllarli. I link a siti di scarsa qualità si riflettono negativamente sul vostro sito. 

Utilizzo delle immagini

Gli articoli del blog hanno bisogno di immagini e, in genere, di altri tipi di media per distinguersi dalla concorrenza e mantenere l’utente sulla pagina.

Nessuno vuole leggere un gigantesco muro di testo.

Come minimo, ogni post dovrebbe avere un’immagine in evidenza e una o due immagini all’interno dell’articolo, a spezzare il testo. Il modo in cui allinearle, la loro dimensione e la loro gestione dipendono dal vostro gusto.

Formattazione di un articolo SEO friendly

Una cosa che si può notare nei blog di maggior successo è che i loro post sono visivamente interessanti.

Non ci sono paragrafi lunghi e ripetitivi e non ci sono enormi muri di testo.

Oltre a spezzare il testo con le immagini, vengono utilizzati sottotitoli, punti elenco, formattazione e interruzioni.

Tutto questo sembra molto, ma in realtà è solo l’inizio!

Dovete anche considerare tutti gli elementi che circondano i vostri contenuti, come i metadati, la velocità del sito, il design del sito e così via. Non tratterò tutti questi aspetti in questo articolo – c’è troppo da dire per un solo solo articolo – ma toccherò alcuni aspetti di SEO tecnica per darvi un’idea generale.

Ottimizzazione SEO tecnica per il blog

URL leggibili dall’uomo

Un aspetto relativamente secondario, ma che è diventato uno standard, è che il vostro sito web utilizzi una struttura di URL leggibile dall’uomo.

Avete mai visitato un blog e visto i suoi URL contenenti un mucchio di simboli, numeri e altre cose senza senso? Qualcosa del genere:

https://www.esempio.com/blog/post12893537?postID=3897178392092

Questo URL non dice nulla al lettore e a Google sul contenuto del post.

Confrontatelo con tutto ciò che ho linkato finora.
Un URL che assomiglia a questo è molto meglio:

https://pochestorie.studio/16-vantaggi-del-blog-per-la-seo/

Ci dice esattamente che tipo di contenuto ci sarà nella pagina che vogliamo caricare.

La struttura di un URL può essere molto complessa e sta a voi decidere tra URL più lunghi e descrittivi e URL più corti e leggibili.

Plugin SEO

La maggior parte dei blog moderni utilizza WordPress, che dispone di una serie di plugin per controllare vari elementi della SEO.

È bene familiarizzare con questi elementi e ottimizzare il proprio sito per trarre vantaggio da ciò che offrono.

Per fare un rapido riepilogo, è necessario ottimizzare il titolo meta e la meta descrizione (ignorate le meta keywords).

È necessario controllare gli attributi dei link, i metadati della pagina, la struttura degli URL e tutta una serie di altri fattori che forniscono a Google informazioni su ciò che è presente nella pagina.

Un ulteriore tipo di metadati utili per la SEO, facoltativi ma consigliati, è rappresentato dai rich data di Schema.org.

I dati strutturati di Schema.org consistono in un’etichettatura degli elementi del vostro articolo, in particolare recensioni, dati sui prezzi, inventario e altri elementi, consente ai motori di ricerca di identificare e fornire tali dati nei risultati di ricerca, tra le altre cose. 

Compatibilità con i dispositivi mobili

Qualche anno fa, Google ha apportato una modifica al proprio algoritmo in modo che, in alcune circostanze, un sito web con un design per dispositivi mobili venga utilizzato come versione canonica del sito anziché come design per desktop.

Questo in risposta al fatto che oggi oltre il 60% dell’utilizzo di Internet avviene tramite un dispositivo mobile.

Dovete porre l’accento sul design e sulla compatibilità del vostro sito con i dispositivi mobili: Al giorno d’oggi, un design completamente responsive è essenziale.

Se il vostro sito web ancora non è ottimizzato per essere visualizzato su smartphone e tablet, forse è il caso di valutare un restyle del vostro sito web.

Velocità del sito

Un’altra metrica SEO spesso trascurata è la velocità della pagina. Gli utenti di Internet hanno una soglia di attenzione relativamente breve, soprattutto quando navigano su dispositivi mobili.

Non si ha più pazienza di aspettare il caricamento di un sito.

La velocità del sito è quindi una metrica cruciale nell’ambito di PageSpeed, ma fa anche parte dei nuovi Core Web Vitals che Google ha recentemente promosso.

È necessario intervenire per ridurre al minimo le dimensioni dei file degli script, ottimizzare le immagini, ridurre le chiamate al server e rendere il sito più veloce.

Conclusione

Ecco quindi diversi elementi della SEO da considerare e come gestirli per mantenere il vostro blog SEO-friendly.

Se avete bisogno di assistenza per l’ottimizzazione SEO del vostro blog o sito web, lo studio è a disposizione con diversi servizi studiati apposta. Non esitate a contattarci per la richiesta di un preventivo personalizzato e una strategia su misura per voi.

Indice
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