La trasparenza negli aiuti e contributi pubblici
Nell’ambito dell’economia moderna, la trasparenza è diventata una parola d’ordine essenziale, specialmente quando si tratta della gestione degli aiuti pubblici da parte delle imprese.
La legge 124/2017, modificata dal Decreto Legge n. 34/2019 e successivamente convertita con Legge n.58/2019, ha introdotto disposizioni più stringenti riguardanti la pubblicazione degli aiuti e dei contributi pubblici.
Queste normative mirano a garantire un maggiore controllo e una maggiore trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche da parte delle imprese.
In questo articolo, esamineremo dettagliatamente le nuove normative, comprendendo chi è coinvolto, quali aiuti devono essere pubblicati, dove e le sanzioni previste per la mancata conformità.
Chi è Coinvolto?
Una delle prime domande che ci poniamo quando si tratta di comprendere le nuove normative è chi sia effettivamente coinvolto in quest’obbligo di pubblicazione degli aiuti pubblici.
La risposta è ampia e coinvolge tutte le aziende registrate al Registro delle imprese.
Questo include una vasta gamma di entità economiche, come le società di capitali (Spa, Srl, Sapa), le società di persone (Snc, Sas), le ditte individuali esercenti attività di impresa, e le società cooperative, comprese le cooperative sociali.
Tuttavia, è importante sottolineare che i liberi professionisti sono esclusi da questa normativa.
Quali aiuti devono essere pubblicati?
La normativa stabilisce chiaramente quali tipi di aiuti devono essere pubblicati: Questi includono una vasta gamma di contributi pubblici, come sovvenzioni, sussidi, e contributi di vario genere.
Inoltre, sono inclusi i vantaggi speciali, come le garanzie sui finanziamenti o l’utilizzo di beni pubblici a condizioni vantaggiose.
È importante notare che gli aiuti di Stato con un importo complessivo superiore a 10.000 € all’anno devono essere pubblicati entro il 30 Giugno di ogni anno.
È essenziale per le imprese considerare attentamente questi criteri al fine di garantire la conformità normativa.
Dove bisogna pubblicare gli aiuti ricevuti?
Una volta identificati gli aiuti da pubblicare, è fondamentale capire dove e come effettuare questa pubblicazione.
Le imprese hanno l’obbligo di pubblicare gli aiuti ricevuti sul proprio sito web aziendale, in formato di tabella, che mostri in maniera chiara:
- La denominazione e il codice fiscale del soggetto ricevente (anche nell’intestazione di tabella)
- Il soggetto erogante, ossia chi ha emesso il contributo.
- La somma incassata
- La data di incasso
- La causale dell’aiuto o contributo
Nel caso in cui un’azienda non disponga di un proprio sito web, è consentito pubblicare le informazioni sui siti web delle associazioni di categoria a cui l’azienda aderisce.
È importante sottolineare che le grandi società, che redigono il bilancio in forma ordinaria, possono includere le informazioni relative agli aiuti nella nota integrativa del bilancio.
Regime Sanzionatorio
Una delle novità introdotte dalla recente modifica normativa riguarda il regime sanzionatorio più rigoroso per le imprese che non rispettano l’obbligo di pubblicazione degli aiuti.
A partire dal 1° gennaio 2023, la mancata pubblicazione degli aiuti comporterà sanzioni pecuniarie.
Le sanzioni pecuniarie variano dall’1% degli importi ricevuti, con un minimo di 2.000€, fino alla restituzione integrale degli aiuti ricevuti in caso di persistente violazione.
È fondamentale per le imprese rispettare gli obblighi di pubblicazione al fine di evitare sanzioni legali e proteggere la propria reputazione aziendale.
Pubblicazione semplificata degli aiuti e contributi pubblici
Per semplificare il processo di pubblicazione, le imprese che ricevono aiuti di Stato o de minimis possono optare per una pubblicazione semplificata.
In tal caso, è sufficiente indicare l’esistenza di tali aiuti e fornire un link al Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Questa opzione consente alle imprese di ridurre la quantità di informazioni da fornire, garantendo comunque un adeguato livello di trasparenza.
Conclusioni
In conclusione, la trasparenza negli aiuti pubblici è fondamentale per promuovere la fiducia e l’equità nel sistema economico.
Rispettare gli obblighi di pubblicazione degli aiuti non solo è un dovere legale, ma contribuisce anche a creare un ambiente commerciale trasparente e responsabile per tutti gli attori coinvolti.
Attraverso la conformità alle nuove normative, le imprese possono dimostrare il loro impegno per una gestione etica e trasparente delle risorse pubbliche, migliorando così la propria reputazione e la fiducia del pubblico.
Siamo certi che comprendere appieno queste nuove disposizioni normative e rispettarle al meglio contribuirà al successo e alla sostenibilità delle imprese nel lungo termine.
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